Che cos’è?
L’oppio grezzo è il lattice essiccato che si estrae dalle capsule dei semi del Papaver somniferum o Papaver setigerum. A partire dall’oppio grezzo si possono estrarre: l’eroina o gli oppiacei
Eroina: si presenta in polvere bianca, grigia o beige, oppure si trova in pasticche.
Oppiacei: si presentano in forma di compresse, gocce, supposte, liquidi da iniettare o patch (cerotti) utilizzati per esempio come antidolorifici. Tra i più conosciuti: il metadone e la morfina.
Come si consuma?
Ingerita, iniettata, fumata, sniffata, inalata o per via rettale.
Dosaggio
Eroina: la dose dipende dalla purezza della sostanza e dalla tolleranza dell’utilizzatore. La dose mortale per persone non abituate agli effetti è di 60 mg di eroina pura.
Oppiacei: la dose dipende dalla tipologia di prodotto.
Inizio degli effetti
Iniettata o fumata ⇒ pochi secondi
Sniffata o per via rettale ⇒ fino a una decina di minuti
Ingerita ⇒ 30-90 minuti
In caso gli effetti non si presentassero subito, aspettare almeno un’ora prima di assumerne un’altra dose.
Durata degli effetti
Eroina ⇒ 2-5 ore
Oppiacei ⇒ 2-12 ore
Effetti secondari
Eroina ⇒1-2 ore
Oppiacei ⇒ fino a 24 ore
Effetti desiderati
Benessere fisico ed euforia, sensazioni d’ indifferenza, tranquillità e soddisfazione.
Effetti indesiderati
Rallentamento della respirazione, nausea, vomito, prurito, abbassamento della pressione, rallentamento del battito cardiaco, vertigini, sudorazione, stitichezza, sensazione di freddo, bocca secca, mal di testa, perdita di appetito, crampi allo stomaco.
Ad alte dosi causa una riduzione della frequenza cardiaca o un arresto respiratorio, talvolta con esiti letali.
A lungo termine si possono presentare confusione, vuoti di memoria, difficoltà di espressione verbale, mancanza di coordinamento, costipazione estrema, riduzione del desiderio sessuale.
MIX
- Eroina + Cocaina: chiamato “speedball” può causare un overdose ritardata.
- Oppiacei + Benzodiazepine, Ketamina, Alcol: può provocare danni all’apparato respiratorio dalle conseguenze letali.
Sappi che…
- La purezza della sostanza è variabile, aumenta il rischio di overdose.
- Consuma in ambiente familiare e evitare di consumare da soli.
- L’assunzione per via endovenosa, se praticata con lo scambio di siringhe, espone a malattie infettive: epatiti B e C, AIDS, malattie delle valvole cardiache, setticemia.
- Per ridurre la nausea assumi a stomaco vuoto e aspetta 3 ore prima di mangiare.
- Fai delle pause tra un consumo e un altro.
Cosa fare in caso di malessere
È bene non consumare mai da soli e con almeno una persona non alterata da sostanze, questo perchè se dopo l’assunzione si viene colti da malori di varia natura, bisogna avere la prontezza di intervenire chiamando il 112. Non bisogna per nessun motivo avere paura di farlo.
Prestare aiuto in caso di malessere è un dovere, non farlo un reato.
Se ti trovi in un contesto dove è presente l’Unità Mobile Giovani o servizi simili chiedi aiuto agli operatori.
Aspetti normativi
Le forze dell’ordine possono effettuare il test salivare se hanno il sospetto del consumo di sostanze stupefacenti. Se risulti positivo alla guida incorri in sanzioni penali e amministrative. Se svolgi una professione che fa parte di quelle dette “a rischio” puoi essere sottoposto a un test antidroga e antialcol in qualunque momento. Se risulti positivo sono previste misure restrittive, sospensione della mansione e rischio della perdita del lavoro. Per informazioni sempre aggiornate consulta il sito politicheantidroga.gov.it nella sezione “normativa”.
La sostanza lascia tracce nel sangue fino 12 ore, nelle urine fino a 5 giorni, mentre nei capelli dipende dalla loro lunghezza; più sono lunghi i capelli più sono rinvenibili nel tempo. Non pensare però di fare il furbo! Anche totalmente depilato possono reperire peli in “posti inaspettati”!